Contabilità analitica

La contabilità analitica risulta quindi strumento indispensabile e di primaria importanza per chi gestisce l’azienda in quanto è fondamentale superare l’osservazione della performance aziendale nel suo complesso e permette di individuare e monitorare nel dettaglio, la redditività per linee di prodotto/servizio, i canali di vendita, i clienti, i costi di struttura, i costi fissi.

Strumento indispensabile e di primaria importanza

Valutare l'andamento aziendale soltanto sulla base del Bilancio Civilistico è impossibile perché è il risultato di norme stabilite dal codice civile e principi di contabilità che hanno finalità diverse; inoltre molte voci di bilancio risultano accorpate e lasciano poco spazio ad un’analisi analitica.

Per poter comprendere i costi e la produttività reale delle risorse aziendali bisogna analizzare la struttura dei processi aziendali. La loro mappatura è quindi la fase preliminare con la quale creare il flow chart delle attività che compongono il processo aziendale e comprendere come vengono impiegate le risorse nei vari processi.

Analizzato il processo, l'azienda viene suddivisa in centri di costo o centri di responsabilità; la contabilità analitica deve aiutare ad analizzare nel dettaglio l’andamento dei singoli centri di costo.

Il controllo continuativo è fondamentale per garantire il mantenimento della redditività aziendale, divenendo in molti casi diventa la vera e propria leva di successo.

La contabilità analitica è lo strumento che consente di manovrare consapevolmente il "mix" di vendita e di controllare le cause dei costi, per supportare le decisioni necessarie al mantenimento/miglioramento della redditività aziendale.

Attraverso la contabilità analitica si poggia la contabilità industriale necessaria a determinare i costi unitari di prodotto o di commessa e la loro marginalità, sia a preventivo per la definizione dei prezzi di vendita, sia a consuntivo.

GU Capital

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