13 Novembre 2025

GU Capital affianca Laurieri S.r.l. nella cessione con Clessidra Group

Clessidra Private Equity SGR annuncia il primo investimento del fondo Clessidra Capital Partners Green Harvest con l’acquisizione della maggioranza di Laurieri S.r.l., storica azienda lucana specializzata nella produzione di prodotti da forno dolci e salati. L’operazione segna l’avvio ufficiale della strategia del fondo dedicato all’agrifood sostenibile, confermando l’interesse di Clessidra verso eccellenze italiane in grado di coniugare qualità produttiva, radicamento territoriale e un forte orientamento ai mercati internazionali.

Laurieri, fondata a Matera nel 1976 e oggi riconosciuta per una produzione che utilizza ingredienti semplici, tracciabili e di alta qualità, ha registrato negli ultimi anni una crescita costante, sostenuta da una significativa espansione sui mercati esteri e da un progressivo ampliamento della capacità produttiva. L’ingresso di Clessidra rappresenta per l’azienda un passaggio decisivo verso una nuova fase di sviluppo industriale, nella quale innovazione, sostenibilità ed espansione internazionale costituiranno i principali driver.

A rendere possibile l’operazione è stato un articolato lavoro di squadra che ha coinvolto alcune delle realtà consulenziali più autorevoli del mercato. Per Clessidra, la complessità dell’investimento è stata seguita da un network strutturato di advisor: Banca Ifis in qualità di advisor finanziario M&A; Bain & Company e Stefano Zancan per la business due diligence; Advant-NCTM per gli aspetti legali; EY per le verifiche finanziarie e operative; Studio Alonzo Committeri & Partners per la due diligence fiscale; Vendor per la finanza agevolata; ERM per la componente ESG; e AON per le attività assicurative. Un ecosistema completo, chiamato a valutare in profondità il modello di business, la solidità gestionale e il potenziale di crescita di Laurieri.

Fondamentale anche il ruolo degli advisor della famiglia Laurieri, che ha scelto di reinvestire nella società mantenendo una partecipazione significativa. In questo percorso, la proprietà si è avvalsa della consulenza strategico-finanziaria e legale di GU Capital e Symul Finance in qualità di M&A Advisor incaricati di affiancare la famiglia nelle trattative con il fondo e nella definizione della struttura dell’operazione. Sul fronte legale, la famiglia è stata assistita dall’avv. Eustachio Walter Paolicelli e da SVS Lex StA Benefit, mentre lo Studio Petrigliano ha curato gli aspetti fiscali.

Un gruppo di lavoro multidisciplinare che ha consentito di tutelare continuità aziendale, visione imprenditoriale e radicamento territoriale, assicurando al contempo un ingresso fluido e strutturato del nuovo investitore.

L’operazione è stata finanziata da un pool bancario composto da Banco BPM, Banca Ifis (in qualità anche di banca agente), Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano e Banca dell’Alta Murgia Credito Cooperativo Soc. Coop., confermando la solidità economico-finanziaria del progetto industriale.

Con questo primo investimento, il fondo Green Harvest imprime un chiaro segnale al mercato: sostenere aziende italiane dell’agrifood ad alto potenziale, promuovendo filiere sostenibili, internazionalizzazione e innovazione di prodotto. Per Laurieri si apre ora una fase di espansione guidata da un partner finanziario di primo livello e supportata da un sistema di advisor che ha garantito un processo di acquisizione rigoroso, solido e orientato al futuro.