1 Dicembre 2025
I DEAL DEL MESE DI OTTOBRE 2025
Il private equity continua a correre anche all’inizio dell’ultimo trimestre dell’anno. Nel solo mese di ottobre sono stati rilevati 69 nuovi investimenti, in significativo aumento rispetto ai 48 registrati nello stesso periodo del 2024.
Il consuntivo dei primi dieci mesi conferma un’accelerazione senza precedenti: 439 operazioni annunciate, superando di slancio i volumi molto positivi del biennio precedente (355 nel 2024 e 327 nel 2023). Un risultato che segna un nuovo picco nella storia recente del mercato.
Ad ottobre, le operazioni di buy out hanno rappresentato l’85% del totale. Il growth capital si è attestato al 6%, mentre gli add-on – ossia le acquisizioni effettuate da società già in portafoglio per favorire percorsi di aggregazione – hanno raggiunto il 58%. Quest’ultimo dato mostra una continuità rilevante negli ultimi tre anni, pur con un progressivo spostamento dell’attenzione verso nuove aree di investimento.
Il Nord Italia si conferma il principale motore dell’attività, con Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna in prima linea. Cresce però il contributo proveniente dal Centro e dal Sud, segnale di un mercato sempre più diffuso. Tra i settori più dinamici spiccano prodotti per l’industria, ICT, servizi e beni di consumo, con i primi due comparti in forte evidenza.
Da evidenziare anche il ruolo dei fondi esteri: gli operatori internazionali hanno realizzato il 62% degli investimenti complessivi in aziende italiane, una quota superiore ai trend degli ultimi anni.
Sul fronte internazionale, si segnala infine la realizzazione di sette operazioni di add-on all’estero da parte di imprese italiane partecipate da fondi di private equity, con l’Europa come destinazione privilegiata.






