3 Giugno 2020

DAL BUSINESS PLAN AL CONTIGENCY PLAN PER AIUTARE LE IMPRESE A RIPARTIRE

Il Credit Management
di Michele Maria Tammaro | 03 GIUGNO 2020

Mizuya è una Piattaforma Dinamica di Credit Management: nasce e sviluppa il proprio modello di business in modo dinamico al fine di soddisfare la customer experience dei propri Clienti. Il cuore di Mizuya sono le competenze espresse dai propri Credit Manager operanti su tutto il territorio nazionale: importanti professionalità che hanno ricoperto ruoli eterogenei nell’ambito della disciplina del Credit Management in contesti nazionali ed internazionali.

Le competenze di ogni Credit Manager Mizuya sono messe a fattor comune nel corso di specifiche attività di ricerca e studio svolte nelle nostre ClassRoom: un vero e proprio acceleratore di crescita da cui trovano sostanza strategie e tattiche operative con cui poter affiancare i nostri Clienti.

La nostra specializzazione ci ha permesso di essere al fianco delle imprese italiane anche in piena emergenza Covid-19: unico in Italia il nostro modello operativo MizuyaSTART “strumenti e competenze per gestire le emergenze finanziarie” a cui è seguito dallo scorso 18 maggio un altro modello denominato CallToActioM Webinar B2B con cui ogni Impresa ha la possibilità di approcciare individualmente alla disciplina del Credit Management rispetto alle proprie specificità e quindi testarne i vantaggi che questa può generare.

Il nostro modello di business studia costantemente il mercato e tende ad anticiparne la dinamica di breve e medio periodo. Assistiamo come a causa della pandemia l’attività prevalente delle imprese italiane, si sia caratterizza per la “ricerca” di ogni opportunità di aiuto statale con cui poter affrontare uno scenario estremamente disarticolato e dai contorni ancora molto indefiniti ed imprevedibili.

L’Istat, ha recentemente pubblicato il suo report sulla “crisi economica che ha colpito il sistema produttivo italiano” a seguito dell’emergenza Covid-19, cercando di comprendere l’attuale situazione e lo scenario futuro. Sono impressionanti i dati che emergono: oltre la metà delle imprese 51,5%, prevede una mancanza di liquidità per far fronte alle spese che si presenteranno fino alla fine del 2020. Le micro e piccole medie imprese sono le più colpite: 45% delle imprese oltre i 3 addetti ha sospeso le attività. Nel periodo tra il 09 marzo ed il 04 maggio (comunemente definito fase 1 dell’emergenza sanitaria) il 45% delle imprese con 3 e più addetti (458 mila circa) ha sospeso l’attività. Per il 38,3% (390 mila imprese) la decisione è conseguente a seguito delle iniziative del Governo italiano, mentre il 6,7% (68 mila imprese) lo ha fatto indipendentemente. La mancanza di liquidità è una criticità comune ad oltre la metà delle imprese al punto tale di non riuscire a far fronte alle spese che si presenteranno fino alla fine del 2020. Il 38,0% segnala rischi operativi e di sostenibilità della propria attività e il 42,8% ha cercato aiuto con le iniziative dei Decreti Liquidità e Decreto Credito.   La liquidità è strettamente collegata ad un altro tema: il fatturato.

Oltre il 70% delle imprese dichiara una riduzione del fatturato nel bimestre marzo-aprile 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ante Covid: il 41,4% dei casi ha visto il fatturato dimezzarsi, nel 27,1% lo ha visto ridursi tra il 10% e il 50% mentre solo il 3% dei casi ha subito una flessione inferiore al 10%. Il 14,6% delle imprese dichiara di aver registrato zero fatturato, ma sappiamo essere una media se pensiamo alle attività svolte nell’ambito delle attività sportive, di intrattenimento e divertimento (58,2%), tra le agenzie di viaggio e i tour operator (57,1%) e i servizi di alloggio (50,9%). Ancora una volta, la gestione finanziaria attiva delle imprese, di qualunque dimensione, si rivelerà strategica e improcrastinabile…avvalersi della disciplina del Credit Management rappresenta il punto di partenza per creare e sviluppare internamente una area che presidia e protegge e sviluppa l’assetto finanziario.

La relazione con gli strumenti finanziari e l’accesso al credito siamo convinti che debba cambiare quanto prima…la competenza sarà il fattore discriminante per superare questo periodo ancora molto incerto. Il rischio evidente è che l’ “accesso al credito di sopravvivenza” si rivelerà, tra due anni, come il Covid finanziario… Tutti gli operatori della filiera che operano per le imprese devono sforzarsi di cambiare il proprio modello di business e le proprie propositions: riteniamo sia opportuno evolvere lo strumento del Business Plan in quello del Contingency Plan… noi ci siamo…

GU CAPITAL è partner di Mizuya