5 Agosto 2025
Strategia e Sostenibilità: il Business Model del Futuro

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In un contesto globale sempre più complesso e interconnesso, le imprese non possono più basarsi esclusivamente su strategie orientate al profitto. Innovazione e sostenibilità sono oggi i pilastri fondamentali su cui costruire modelli di business moderni, resilienti e competitivi. L’adozione di approcci strategici integrati, come il Business Model Canvas (BMC) aggiornato in chiave ESG, consente alle aziende di ripensare il proprio ruolo nel mercato e nella società.
Dalla strategia all’innovazione sostenibile
I tradizionali modelli strategici, come quelli proposti da Michael Porter, erano focalizzati sulla creazione di vantaggi competitivi stabili nel tempo. Oggi, però, l’evoluzione tecnologica, la trasformazione digitale e l’attenzione crescente verso le tematiche ambientali e sociali impongono un cambiamento di paradigma.
L’innovazione non è più solo tecnologica, ma anche strategica e valoriale: le imprese devono essere capaci di reinventarsi, anticipare i bisogni dei clienti e generare impatti positivi per l’ambiente e la collettività.
L’adozione degli standard ESRS: governance e trasparenza
Gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) rappresentano un passaggio cruciale per l’integrazione della sostenibilità nei processi aziendali. In particolare, le informative SBM-1, SBM-2 e SBM-3 richiedono alle imprese di:
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Illustrare come la strategia aziendale affronta le sfide della sostenibilità (SBM-1)
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Coinvolgere attivamente gli stakeholder nei processi decisionali (SBM-2)
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Analizzare rischi, opportunità e impatti ESG (SBM-3)
Questi obblighi favoriscono un approccio trasparente, sistemico e orientato al lungo termine, che supera la logica puramente finanziaria.
Business Model Canvas: innovare il modello di business in ottica ESG
Il Business Model Canvas è uno strumento chiave per progettare e visualizzare il modello di business di un’impresa. Nato per rappresentare come un’azienda crea, distribuisce e cattura valore, oggi deve essere ripensato alla luce dell’innovazione sostenibile.
Nel suo aggiornamento ESG-oriented, il BMC assume una funzione trasformativa:
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Proposta di valore: deve includere soluzioni sostenibili, trasparenti, rigenerative.
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Risorse chiave: non solo capitale economico, ma anche risorse naturali, capitale umano e culturale.
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Relazioni con clienti e stakeholder: l’engagement non è più reattivo ma strategico e partecipativo.
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Struttura dei costi: gli investimenti sostenibili diventano leve di crescita e non solo voci di spesa.
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Nuovo blocco “Impatto generato”: fondamentale per monitorare risultati ambientali e sociali con KPI specifici (es. carbon footprint, inclusione, equità).
Il BMC sostenibile non è solo uno strumento di rappresentazione, ma un acceleratore di innovazione responsabile.

Il controllo di gestione come leva per la sostenibilità
Per rendere concreto il nuovo modello di business serve un controllo di gestione evoluto, capace di integrare metriche economiche, ambientali e sociali. Tra le principali aree operative:
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KPI ESG: per monitorare performance ambientali (emissioni, rifiuti), sociali (diversità, gender gap) e di governance.
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Budgeting & Forecasting sostenibile: integrare variabili climatiche e impatti di lungo periodo.
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Balanced Scorecard ESG: per bilanciare obiettivi economici e sostenibili.
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Analisi della catena del valore: per estendere i principi ESG a fornitori, partner e stakeholder esterni.
Il controllo di gestione, se ben strutturato, diventa una bussola strategica per allineare mission, obiettivi e responsabilità sociale.
