Il mercato del private equity si conferma su livelli solidi anche nell’ultima parte del 2024, dimostrando una maturità crescente in un contesto economico complesso. Con 116 nuovi investimenti registrati nel quarto trimestre, il settore continua a mostrare un dinamismo apprezzabile. Sebbene il dato sia leggermente inferiore ai 121 deals mappati nello stesso periodo del 2023, esso conferma una continuità di performance significativa.

Nel corso del 2024, si sono censite 423 operazioni complessive, un risultato di grande rilievo. Pur non eguagliando il record del 2022, che aveva totalizzato 441 deals, il dato rappresenta un incremento del 4% rispetto al 2023. Questa crescita sottolinea la resilienza del mercato e la capacità degli operatori di adattarsi a condizioni economiche mutevoli. Il quarto trimestre del 2024 si colloca tra le migliori performance trimestrali registrate negli ultimi venti anni, consolidando ulteriormente la fiducia nel settore.

Le operazioni di buy out hanno rappresentato l’81% dei deals totali del 2024, evidenziando una forte predilezione per questa tipologia di investimento. Gli add on, ovvero le operazioni di aggregazione aziendale, hanno costituito il 51% del mercato complessivo, confermando il loro ruolo strategico nella crescita e nella consolidazione delle imprese. Geograficamente, il Nord Italia si conferma il fulcro dell’attività, con la Lombardia a guidare il settore grazie a una quota del 31% delle operazioni totali.
I settori più dinamici includono prodotti per l’industria, beni di consumo, alimentare, cleantech, ICT e terziario. Tra questi, i prodotti per l’industria e i beni di consumo si confermano come ambiti storicamente predominanti. Questa diversificazione settoriale testimonia la capacità del mercato di attrarre investimenti in ambiti strategici per l’economia italiana.

Un dato particolarmente rilevante è rappresentato dalla crescita delle operazioni condotte da investitori internazionali, che nel 2024 hanno raggiunto il 56% del totale. Questo risultato segna un record storico e dimostra l’attrattività del sistema imprenditoriale italiano. La possibilità di acquisire a prezzi competitivi, unita alla qualità delle aziende italiane, ha favorito l’ingresso di capitali esteri, consolidando la reputazione dell’Italia come mercato di opportunità.
Sul fronte internazionale, si rivelano 22 operazioni di investimento diretto effettuate da player italiani nel 2024. A queste si aggiungono 42 add on realizzati da aziende italiane partecipate da investitori istituzionali. Questi dati sono sostanzialmente in linea con quelli dell’anno precedente, evidenziando una continuità nell’approccio strategico delle imprese italiane verso i mercati esteri.

In conclusione il 2024 si chiude come un anno di stabilità e crescita per il mercato del private equity in Italia. I dati raccolti evidenziano non solo una capacità di resilienza, ma anche un’evoluzione strutturale del settore, che si conferma un elemento fondamentale per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale nazionale. Con un trend positivo che ha visto crescere il numero di operazioni e un crescente interesse da parte di investitori internazionali, il mercato italiano del private equity si prepara a nuove sfide e opportunità per il 2025.