A febbraio 2024 il private equity italiano si conferma in grande salute e prosegue nell’ottimo avvio dell’annata. Il nuovo esercizio si è aperto con un bimestre caratterizzato da una forte intensità, prevalentemente costituito dal settore dei “viaggi”. Si nota come, inoltre, vi sia un ritorno dei deals di medio-grandi dimensioni, i grandi assenti del 2023.

Andando nello specifico, le operazioni di buy out hanno rappresentato l’88% dei deals totali; gli add on hanno rappresentato il 59%, elemento caratterizzante di una platea di operatori che continuano, in parallelo alla ricerca di nuove opportunità, a concentrarsi sul potenziamento e la crescita per linee esterne del proprio portfolio companies.

Passando infine ad un’analisi territoriale, come ora da sempre, il Nord è il principale polo catalizzatore. Da segnalare l’ottima performance della Toscana. Anche a livello estero si ha un margine soddisfacente in termini di intensità.

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