Il primo trimestre del 2024 si chiude con un’ottima performance del mercato: dopo i 68 deals conclusi tra gennaio e febbraio, il mese di marzo annuncia 36 nuove operazioni finalizzate, portando a 104 il numero di investimenti nel primo trimestre.

Nel medesimo periodo del biennio precedente si erano mappati 83 investimenti nel 2023 e 91 nel 2022; sembra quasi che il mercato non risenta delle tensioni che caratterizzano numerosi comparti del sistema economico. Anzi, come già evidenziato, si tratta della migliore performance registrata nella prima porzione dell’anno, basandoti su una storicità ventennale. L’obiettivo, quindi, deve essere quello di mantenere lo stesso trend nei trimestri successivi.
Il 2024, quindi, in estrema sintesi, prende avvio con un livello di attività assolutamente soddisfacente, basandosi principalmente sempre sul mid market italiano, ma con un ritorno dei deals di medio-grandi dimensioni, i grandi assenti del 2023.

Focalizzandosi sulla mensilità, a marzo le operazioni di buy out hanno rappresentato il 69% dei deals totali; gli add on hanno rappresentato il 50%, delineando la volontà del mercato di continuare a focalizzarsi sul potenziamento e la crescita per linee esterne delle proprie portfolio companies, ma con un occhio su nuove opportunità di investimento.

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